Martedรฌ 29 novembre, presso lโHotel Milano Scala si รจ tenuta la presentazione della produzione 2022 di “Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta – Extreme d’Alpage Valle d’Aoste”, considerato il prodotto caseario dโeccellenza piรน alto dโEuropa. Ne รจ seguita una degustazione โOrizzontaleโ delle 7 produzioni presso Nicoletta Formaggi (V. Luigi Canonica 4, Milano MI).
Nato grazie ai fondi del Gal Valle DโAosta, si tratta di un marchio commerciale di proprietร di ARPAV (Associazione dei proprietari dโAlpeggio) ed รจ il risultato di uno studio iniziato nel 2016 e supervisionato dallโInstitut Agricole Rรฉgionalย della Valle dโAosta, che intende valorizzare Estrema d’Alpeggio, prodotto caseario realizzato sopra i 2000 metri di quota, anche con lโobiettivo di proteggere e curare i pascoli di montagna e sostenere il sistema agricolo e zootecnico regionale.
ยซLโambiente montano in cui operiamo ha un equilibrio molto delicato โ racconta Bernard Clos, presidente dell’Associazione regionale proprietari d’alpeggi,ย Arpav โ cosรฌ come il nostro prodotto che realizziamo solo in un mese allโanno, da metร luglio a metร agosto. Sopra i 2000 metri prima di questo periodo cโรจ ancora la neve e subito dopo sopraggiunge il nuovo freddo che non permette ricrescita. In questo periodo le nostre bovine di razza valdostana, si nutrono solo con erba di pascolo, senza alcuna integrazione, e acqua sorgiva. Sia la sovrapascolazione, sia lโabbandono distruggerebbe questo delicato ecosistema che siamo tenuti a mantenere in equilibrio. Per fare questo รจ necessario valorizzare il prodotto “Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta – Extreme d’Alpage Valle d’Aoste” e riconoscere a chi ci lavora un giusto compenso tenendo conto che si tratta di un lavoro โestremoโ con orari serratissimi di soli 100 giorni allโanno. โ e Bernard Clos conclude โ Inoltre, รจ importante dare ai proprietari un poโ piรน di respiro per quanto riguarda la manutenzione delle strutture che sono soggette, durante i mesi invernali, alle forti escursioni termicheยป.
Secondo Andrea Menegazzi, progettista e coordinatore dellโiniziativa, ยซnei quattro anni di progetto siamo riusciti a ottenere il nostro obiettivo: remunerare in maniera corretta lโintera filiera posizionando “Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta – Extreme d’Alpage Valle d’Aoste” laddove merita, e cioรจ, a livello dei grandi formaggi internazionali. Ottenendo una crescita del 144% (stima +750.000โฌ circa) del fatturato per quanto riguarda il periodo 2019-2022 rispetto al triennio precedenteยป.ย Questo, per il comparto caseario รจ sicuramente una buona notizia perchรฉ ยซsi intravedono ampi margini di miglioramento sotto questo punto di vistaยป. Nel 2022 sono state realizzate 1650 forme tutte giร โvenduteโ. Attualmente sono aperte le prenotazioni per la produzione 2023 e 2024 che conteranno rispettivamente 2.500 e 4.000 forme. Nel 2024 si raggiungerร cosรฌ la massima capacitร produttiva e la massima rappresentativitร del territorio.
In che cosa consiste il metodo “Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta – Extreme d’Alpage Valle d’Aoste”.
Lโiniziativa prevede lโutilizzo di latte crudo dโalta quota, ottenuto da animali alimentati โ e qui sta lโimportanza del progetto โ solo con erba di pascolo. I risultati ottenuti prima, nei tre anni di prova e poi successivamente, sono stati molto positivi, soprattutto per la qualitร del prodotto.



ยซIl GAL Valle dโAosta รจ felice di aver contribuito alla realizzazione del progetto “Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta – Extreme d’Alpage Valle d’Aoste”. โ afferma Marta Anello, coordinatore GAL Valle dโAosta – Nel 2019 รจ stato pubblicato il bando per progetti di cooperazione tra piccoli operatori per aumentare la visibilitร commerciale dei loro prodotti agroalimentari, al quale ha partecipato ARPAV. Lโobiettivo era spingere gli operatori del territorio a fare rete per essere maggiormente competitivi sul mercato: i risultati in termini di vendite di Estrema dโAlpeggio parlano chiaro e ripagano gli sforzi e lโimpegno profuso dalla rete.ย Il prodotto, che segue un metodo di produzione locale certificato, รจ la naturale espressione di una forte integrazione tra risorse, attori e territorio. Il GAL auspica โ conclude Marta Anello – che lโesempio di “Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta – Extreme d’Alpage Valle d’Aoste” possa essere seguito da altri produttori valdostani, in quanto lโagricoltura di montagna, per mantenersi a livelli competitivi, ha bisogno di distinguersi e cercare soluzioni innovativeยป.
Dal punto di vista commerciale cโรจ stata la stessa lungimiranza, in quanto, ci si รจ affidati ad una agenzia, relativamente giovane, Quality Taste, che ha capito il valore del prodotto e che ha messo in atto tutte le possibili azioni per il giusto posizionamento di “Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta – Extreme d’Alpage Valle d’Aoste”. Attualmente, la si puรฒ trovare nelle gastronomie di medio alto livello (dettaglio specializzato), sparse per il territorio, tra queste si ricorda Nicoletta Formaggi, con 3 punti vendita in Valle dโAosta, uno a Milano e uno a Londra; e in unโunica catena di grande distribuzione (Esselunga).
Alpeggi dei produttori attualmente coinvolti:
- Petitjacques Donato (proprietario e conduttore) โ Alpe Plan Vauon โ Bionaz (AO);
- Cretier Aurelio (conduttore) โ Alpe By di Farinet Ollomont (AO) โ Alpeggio di proprietร di Daniela Fornaciarini;
- Planaz Dino (conduttore) โ Alpe Cort Chamois (AO) โ Alpeggio di proprietร del comune di Chamois;
- Dalbard Remo (conduttore) – Alpe Met Aosta – Alpeggio di proprietร di Bionaz Louis
- Duclos Eliseo e Denis (proprietario e conduttore) โ Alpe Praz dโARC โ Saint-Rhรฉmy-En-Bosses (AO);
- Julien Praz (conduttore) – Alpe Plontaz Valgrisenche – Alpeggio di proprietร di Praz Enzo
- Donato Martinod (conduttore) – Alpe Fra di Vertosan su Avise – Alpeggio di proprietร di Junod Raffael
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