Alpinismo, Marco Camandona ha scalato tutti i 14 Ottomila

Spedizioneโ€œThe beautiful mountainโ€ si รจ conclusa con la vetta del Gasherbrum I nel Karakorum lo scorso 28 luglio 2024

Marco Camandona il 28 luglio 2024 ha asceso il Gasherbrum I a 8.068 m, con lui in vetta, lโ€™amico e cognato Dante Luboz. Lโ€™alpinista valdostano noto per le sue numerose spedizioni in tutto il mondo, ha realizzato con questa ultima cima il suo sogno chiamato 14 x 8.000 mt senza ossigeno supplementare. Solo lascorsa settimana, il 21 luglio, aveva asceso il Gasherbrum II a 8.035 m. Marco Camandona รจ cosรฌ uno dei pochi italiani ad aver salito tutte le 14 vette piรน alte del pianeta, oltre gli ottomila metri senza lโ€™ausilio dellโ€™ossigeno supplementare. 

Camandona entra, quindi, nel palmares accanto agli altri alpinisti italiani ad aver raggiunto tutti i 14 ottomila senza ossigeno supplementare: Reinhold Messner tra il 1970 e il 1986, Sergio Martini tra il 1983 ed il 2000, Silvio โ€˜Gnaroโ€™ Mondinelli tra il 1993 ed il 2007, Abele Blanc tra il 1992 ed il 2011 (eccezion fatta per il Kangchenjunga, in quanto partecipรฒ allโ€™operazione di soccorso dellโ€™amico Benoit Chamoux scomparso quando era nellโ€™ultimo tratto in salita assieme al fotografo Pierre Royer),  Mario Panzeri tra il 1988 ed il 2012, Nives Meroi (unica donna italiana) e Romano Benet tra il 1998 e il 2017.

Un percorso, quello di Camandona, iniziato nel 1996 e condiviso con tanti amici, persone care e guide alpine. Tutto รจ iniziato grazie ai suoi istruttori Abele Blanc e Adriano Favre. Con Abele nel 1996, erano nella stessa spedizione per affrontare il Manaslu. In quella occasione, perรฒ, Camandona non arrivรฒ in vetta. Le condizioni meteo cambiarono drasticamente e divennero in breve tempo proibitive, cosรฌ da dover rinunciare alla vetta. Camandona ricorda che il Manaslu fu per luiยซla piรน grande esperienza alpinistica della mia vita, mi ha maturato alpinisticamente e soprattutto psicologicamente; il saper rinunciare mi ha preparato ad affrontare con forza ed intelligenza le spedizioni successiveยป.

Poi, ancora con Abele Blanc, nel 2000, quando raggiunserola vetta del K2. Ed assieme nel 2024, oggi, con chi questo percorso รจ iniziato ed รจ finito chiudendo un ciclo durato 26 anni. Per entrambi una grande gioia e tanta soddisfazione. ยซNon รจ stato un “dovere” โ€“ racconta Camandona dal Pakistan – ma รจ quasi stato un gioco, un piacere personale. Le vette sono venute una dopo l’altra e poi quando ha iniziato ad avvicinarsi il 14, l’idea di provare a salirle tutte si concretizzava, sempre con professionalitร , preparazione, concentrazione e tanta determinazione. Un ringraziamento particolare va ai miei genitori e in particolare a mia moglie Barbara che mi ha sempre sostenuto, aiutato e spronato nei momenti un poโ€™ piรน bui e ha sempre โ€œsopportatoโ€ i lunghi periodi di assenza da casaยป.

Marco Camandona Abele Blanc e Dante Luboz sono partiti lo scorso 17 giugno alla volta del Pakistan per scalare i Gasherbrum I e II nel massiccio del Karakorum, e per coronare questo sogno. La cordata ha raggiunto con un lungo trekking il campo base a quota 5100 mt lungo il ghiacciaio del Baltoro. Successivamente รจ iniziata la fase di acclimatamento con diverse ascensioni ai campi alti in vista delle vette.

Lโ€™attacco alla vetta del Gasherbrum II รจ avvenuta il 21 luglio 2024, sfruttando una breve finestra di bel tempo, con vento oltre i 50 km/h, al limite per chi come loro saliva senza ossigeno, ma unica data possibile per provare a portare a casa la doppietta e coronare il sogno dei โ€œ14×8000โ€. In questa occasione Marco Camandona รจ arrivato in vetta mentre Abele Blanc si รจ fermato al C2 e Dante Luboz a 150 metri dalla cima. Una settimana dopo, il 28 luglio, la cordata formata da Camandona e Luboz ha sfruttato una bella finestra di bel tempo per lโ€™ascesa al Gasherbrum I, con assenza di vento e temperature favorevoli. In vetta i due alpinisti hanno addirittura fatto le foto senza guanti, ยซsi sta benissimo, giornata incredibileยป, ha detto Marco alla moglie telefonandole dalla cima. Tanta emozione condivisa con il cognato Dante che dopo aver rinunciato alla vetta del Gasherbrum II a soli 150 metri per troppo vento รจ riuscito ad arrivare in vetta al Gasherbrum I, senza ossigeno, e firmare il suo 1ยฐ ottomila. Tanti i ricordi che sono affiorati, come all’Annapurna del 2006, quando al campo 3, lo stesso Dante Luboz si era dovuto fermare per un problema alla vista. Oggi, gioia infinita, uno spettacolo senza paragone con vista sulle piรน belle montagne del mondo.

Camandona in questi 26 anni ha scalato sistematicamente gli Ottomila con una grande preparazione atletica e mentale, allenandosi sulle montagne di casa, quelle della Regione Autonoma della Valle dโ€™Aosta. E con orgoglio ha sventolato la bandiera rossonera valdostana dapprima nel 1998 sul Cho Oyu (8.210 m) e Shisha Pangma (8.048 m) che si concretizzarono con la salita in velocitร  a distanza di pochi giorni lโ€™uno dallโ€™altro; poi nel 2000 sul K2 (8.611 m); nel 2006 sullโ€™Annapurna (8.091 m); nel 2010 sullโ€™Everest (8.848 m); nel 2014 sul Kangchenjunga (8.586 m); nel 2016 sul Makalu (8.463 m); nel 2018 sul Lhotse (8.516 m); nel 2019 sul Manaslu (8.163 m); nel 2021 sul Dhaulagiri (8.067 m); nel 2022 sul Nanga Parbat (8126 m) e il Broad Peak (8047 m).

Dal 2015, ogni spedizione di Camandona รจ legata al progetto umanitario in Nepal dove ha realizzato, insieme a sua moglie e a un gruppo di amici, la Onlus “Sanonani”, che in Nepalese significa “piccolo bambino”. Il progetto รจ rivolto ai bimbi soli e alle famiglie che non possono dare sostentamento a figli numerosi, con l’intento di creare una vera e propria casa famiglia, dove poter trovare un pasto caldo, un letto, l’istruzione e tutto il sostegno necessario. Ad oggi l’orfanotrofio ospita 25 bambini, dai 6 ai 17 anni, e lo staff รจ composto da 8 persone nepalesi.

La Spedizione โ€œThe beautiful mountainโ€ ha il patrocinio di Regione Autonoma Valle dโ€™Aosta, dellโ€™UVGAM e dellโ€™AVMS. Un particolare ringraziamento agli sponsor che negli anni hanno sostenuto Camandona, in particolar modo a Millet, a Grivel, a Salice Occhiali, e a Ferrino.

ยซAdesso รจ giunta l’ora di tornare a casa, dalle nostre famiglie. La voglia di vedere un poโ€™ di verde e fiori รจ tanta dopo 40 giorni di grigio e biancoยป conclude Camandona.


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